Freeze, sei proprio tu? Ecco il “nuovo” fenomeno social

In questo caldo autunno vi sarà sicuramente capitato di vedere persone ‘congelate’ per strada o, più semplicemente, sui social network. Tranquilli, è l’ultima moda lanciata dagli Stati Uniti per conformare l’intero globo che ha preso il nome di ‘Mannequin Challenge’.  Tradotto italianamente in ‘Sfida dei manichini’, questa espressione emana tutta la sua essenza: la trasformazione in autentici manichini per un po’ di minuti all’improvviso.
La durata e l’azione sono le variabili fondamentali: più l’azione è improbabile e di durata medio-lunga, e più otterrà successo! Così le persone hanno iniziato a filmarsi mentre discutono, scherzano, fanno sport e molto altro in qualsiasi angolo della Terra.

E il fenomeno viral, partito lo scorso 26 Ottobre da una scuola della Florida, non è solamente ristretto alla gente comune: molti personaggi importanti si sono sottoposti a questo gioco simulando situazioni davvero geniali. Dallo sport diviso tra la fase di allenamento (Juventus) e le esultanze (Vardy in Nazionale e  Cristiano Ronaldo al Real Madrid), si arriva alla musica (Bon Jovi, Paul McCartney, ecc.) e addirittura alla politica con Hillary Clinton. Insomma un ventaglio molto ampio di ambiti tematici, ma anche di esseri viventi come dimostrano i cani e, in ultima istanza, anche i delfini che sono stati ripresi dai padroni o addestratori.

Altro elemento fondamentale è la musica di sottofondo: i fortunati artisti a cibarsi di tutto questo successo è il duo americano Rae Sremmurd con la loro ‘Black Beatles’, che ha raggiunto le radio italiane solamente dal 18 Novembre ma vanta già 126 milioni di views su Youtube!  Inoltre è tra i primi posti nelle classifiche musicali USA, UK e in quella mondiale di Spotify. Un tormentone musicale che si assesta tra i grandi cantanti mondiali, senza grandi pretese.Infatti l’obiettivo di questa trovata non è morale o sociale come il precedente ‘Ice Bucket Challenge’ per la SLA, ma semplicemente ludico.

Un freeze personalizzabile, ma non per questo assimilabile al ‘freeze flash mob’ di inizi anni 2000 quando si radunano più persone, pronto a congelare questo inverno!

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