Nasce il MOMEM, un tesoro per gli appassionati della musica elettronica

momemFrancoforte, primi mesi del 2017. No, non stiamo parlando di un film o di un racconto di fantascienza, ma solo della data approssimativa per l’apertura del MOMEM, Museum Of Modern Electronic Music.
Si tratta del primo centro espositivo dedicato interamente all’electro-music, un luogo eccezionale all’interno del quale saranno presenti molti spazi di approfondimento sulla storia, gli stili e le strumentazioni della musica elettronica, dai primi bpm mai incisi su disco a cimeli di scena, come gli elmetti dei Daft Punk.
Un’idea di Alex Azary, personalità di spicco del panorama elettronico tedesco, e Stefan Weil, art-director e pubblicitario, che sta per diventare realtà dopo aver viaggiato a lungo sulla rete.Il museo, infatti, è stato interamente finanziato da una campagna di crowdfunding, ancora attiva sul sito web del MOMEM (momem.org): in cambio di una donazione che va da un minimo di 30 euro ad un massimo di 150 si riceve una “carta socio” che garantisce l’accesso alle anteprime delle mostre e dà diritto a degli sconti sui prodotti in vendita nello shop del museo.
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L’obiettivo dei due fondatori è quello di creare un centro culturale ed artistico unico nel suo genere, un punto di riferimento sia per il semplice ascoltatore di musica elettronica commerciale che per le orecchie più sofisticate.

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