Ci risiamo: Bjork ritorna paladina del femminismo e attacca nuovamente i media di sessismo in pieno clima natalizio. Stavolta la sfera varia sul nuovo percorso musicale da disc joker, per il quale è stata attaccata dai giornali. Motivo? Le critiche giunte durante il Day for Night festival di Huston della scorsa settimana.
Secondo lei infatti le donne sembrano essere viste “songrwriter solo se cantano dei loro fidanzati”. Un’accusa di chiusura mentale dei giornalisti, incapaci insomma di veder “cambiato il soggetto delle canzoni con gli atomi, le galassie, [e] l’attivismo” in favore dei “beat ‘matematici’ da nerd o qualsiasi altra cosa”. Ciò che invece risulta normale per il genere maschile al quale ” è concesso spostarsi da soggetto in soggetto, dallo sci-fi a rappresentazioni storiche, di essere ironici e sarcastici, di essere dei musicisti nerd che si perdono a scolpire paesaggi sonori”, come dichiarato nel post su Facebook.
In pratica questo post è uno sfogo di un’artista che si sente ancora emarginata, pur essendo un grande talento. Nelle note finali, si augura un cambiamento: noi speriamo che non sia un grido nel vuoto.