Sono note a tutti le liti continue tra Mogol, uno dei parolieri più famosi della musica italiana, e Grazia Letizia Veronese, vedova di Lucio Battisti. Dopo infruttuose discussioni si è deciso, nel marzo scorso, di mettere in vendita i diritti delle canzoni scritte dal duo più famoso della musica italiana, il tutto entro dicembre 2017.
Mogol-Battisti: un sodalizio ‘magico’
I due si incontrarono per la prima volta nel 1965, quando Battisti era il chitarrista de ‘I Campioni’. Dopo l’esordio del cantante di Poggio Bustone al Festival di Sanremo con il brano ‘Un’avventura”(1969), a partire dagli anni settanta il sodalizio tra i due si consolidò definitivamente. Nel giugno del settanta infatti, i due intrapresero un viaggio a cavallo partendo da Milano, passando per Sarzana-La Spezia per poi arrivare a Roma. Nell’ottobre dello stesso anno uscì ‘Emozioni‘, forse il brano più bello dei due, a cui seguirono altri capolavori rimasti nella storia della musica italiana come ‘Il mio canto libero‘, ‘Ancora tu‘, ‘Si, viaggiare‘, ‘Mi ritorni in mente’, solo per citarne alcuni. Il sodalizio Mogol-Battisti terminò negli anni ottanta: c’è chi dice a causa della voglia del cantante di proseguire per conto proprio il suo percorso di ‘sperimentazione’, chi invece per colpa di mancati accordi sui proventi dei loro successi. Fatto sta che a partire da quell’anno i testi del cantante furono affidati alla moglie Grazia Letizia Veronese, mentre Mogol prosegui la sua carriera con altri artisti come Mango, Riccardo Cocciante e Gianni Bella. Il resto è storia recente…
Lo scontro Mogol- vedova Battisti
Nel corso degli anni sono state tante le discussioni tra i due personaggi, tanto da spingere il paroliere nel luglio del 2016 a intentare una causa contro la donna e la società ‘Acqua Azzurra’(fondata nel 69′ da lui e lo stesso Battisti), per la quale si attende ancora la sentenza in appello. Nel marzo scorso, dopo numerosi litigi e l’abbandono da parte della Universal(che detiene il 35% delle quote societarie), si è deciso di liquidare la società con la messa in vendita dei diritti delle canzoni scritte dai due. Lo scorso dicembre infatti, durante un’assemblea, la famosa casa discografica si dichiarò contraria alle modifiche statutarie necessarie per prorogare il termine della durata della società. E alla fine è arrivata la richiesta ai liquidatori di vendere i diritti entro dicembre di quest’anno, per evitare di svalutarne il prezzo di realizzo vendendo canzone per canzone. Ovviamente, chiunque comprerà il catalogo, dovrà versare per legge e per contratto una percentuale dei guadagni agli eredi di Battisti e a Mogol.