Più che primavera, sembra già estate: lo dimostrano la temperatura e l’aria di festa che ci sta facendo avvicinare allo Spring Attitude, il festival internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea che si terrà dal 25 al 27 Maggio tra il MAXXI e il Guido Reni District. Giunta alla sua 8ª edizione, la famosa rassegna artistica è pronta nuovamente ad immergerci in quel sound tanto ‘nascosto’, quanto ‘integrato’ nella nostra vita quotidiana.
A fare il punto della situazione e a mostrare il programma completo, c’è stato Andrea Esu, il direttore artistico di Spring Attitude, nella conferenza stampa tenutasi al Romeo – Chef&Baker a Roma. Insieme a lui erano presenti l’Assessore alla Cultura della Regione Lazio Lidia Ravera, il vice-sindaco Luca Bergamo, il direttore della SIAE Roma Alessandro Bracci e il direttore artistico di RUFA- Rome University Fine Arts Emanuele Cappelli; tutti concordi nell’enunciare i numerosi vantaggi di questa manifestazione, in termini di visibilità internazionale e di ‘evoluzione culturale’.
Forte delle 12.000 presenze dello scorso anno, l’obiettivo a lungo termine preannunciato dal direttore artistico è quello di “avvicinarsi allo standard europeo”, prendendo esempio dal virtuoso ‘Sonar’ di Barcellona che raggiunge numeri record a 6 cifre e un indotto mozzafiato.
Per giungere a ciò si proporranno ancora una volta grandi nomi della musica elettronica, sino a particolari sperimentazioni che radunano suoni e immagini. Si avranno così talenti puri come Jon Hopkins, uno dei producer più celebrati degli ultimi anni, Nathan Fake che porterà in scena il suo ultimo album ‘Providence’ e il ‘maestro’ Max Cooper. Oltre agli headliners, sbucano giovani artisti da ogni parte del globo, dalle sfumature americane tra il ‘fetish rapper’ di Tommy Genesis e il synth-pop anni ’80 di Nite Jewel, sino ai sobborghi londinesi da cui è partito il duo Yussef Kamaal e il rap di Lady Leshurr e Forest Swords, senza dimenticare il Medio Oriente stilizzato nei suoni di Moscoman e la Scandinavia retta dal talento cristallino di Jenny Hval. L’Italia invece permea nella manifestazione grazie ai Drink to me, gli Wrongonyou, gli IISO (pronti ad entrare in un cubo semitrasparente per la loro performance) e gli Elephantides.
Ma Spring Attitude non è solo musica: infatti ci saranno anche i progetti interdisciplinari diretti da Caterina Tomeo chiamati SPRING +ON con l’installazione per esempio del MODUL.IOR , i focus della RUFA al Pastificio Cerere a San Lorenzo e la parte educativa con 4 workshop rivolti ad adulti e bambini per promuovere l’arte visiva.
Insomma una rassegna variegata che, favorita per la prima volta dal fondo regionale dello spettacolo dal vivo, cercherà di catturare migliaia di appassionati e curiosi che vogliono vivere un’esperienza sensoriale a 360 gradi!

Il programma completo