Le 5 curiosità su… Rino Gaetano

– RINO GAETANO – 

Rino-Gaetano-1979

  1. La Beatlesmania

Ebbene sì, se Rino Gaetano decise di avvicinarsi alla musica fu anche per merito dei Beatles. Nel 1962, infatti, il piccolo Rino rimase completamente folgorato dalla Beatlesmania. Aveva solo 12 anni, ma rimase talmente affascinato da questo fenomeno che si fece regalare una chitarra per imparare a strimpellare le canzoni dei Fab Four. Il quartetto di Liverpool rimarrà poi una delle più importanti fonti di ispirazione del cantautore, apprezzati da Rino soprattutto per le innovazioni portate in ambito musicale.

  1. Gli esordi col nomignolo Kammamuri’s

Di questo nomignolo “Kammamuri’s” non si seppe mai il significato preciso né il perché Rino lo scelse, sappiamo solo che il cantautore preferì usarlo al posto del suo nome quando, nel ’73, pubblicò i suoi primi due singoli, I love you Maryanna Jaqueline. Anche per il primo album ufficiale Rino aveva pensato di usare lo stesso nickname, anzi fino all’ultimo aveva provato addirittura ad affidare le sue canzoni di quel famoso primo album Ingresso Libero ad un altro interprete. Per fortuna, Vincenzo Micocci, il suo discografico dell’epoca, lo fece desistere e lo convinse a scendere in pista in prima persona.

  1. La passione del teatro ed il grande Folkstudio

Una delle più grandi passioni di Rino fu il teatro. Ancora giovanissimo iniziò a frequentarne uno di cabaret, molto famoso a Roma, destinato a diventare una delle più grandi fucine di talenti della Capitale. Questo locale si chiamava Folkstudio ed ha ospitato, oltre a Rino, altri grandi protagonisti della musica italiana come Antonello Venditti o Francesco De Gregori. Non tutti, però, gradivano la presenza di Rino all’interno del locale, tanto che lo stesso cantautore in un’intervista affermò: «Quando andavo al Folkstudio ero al centro di certe discussioni… molti dicevano che volevo prendere in giro tutti». 

  1. Un’altra grande passione: la fotografia

Il suo amico Pierluigi Germini lo definiva una “Polaroid vivente”. Rino era innamorato della vita e delle meraviglie che essa gli parava davanti agli occhi e per questo fotografa di tutto: dal paesaggio montano alle onde del mare, dalla comitiva di amici alla folla di una manifestazione. Questa passione negli ultimi anni si accentuò ulteriormente tanto che si racconta dell’esistenza di decine e decine di rullini utilizzati, ma non sviluppati.

  1. L’amicizia con Anna Oxa

Rino Gaetano era artisticamente innamorato dell’istrionico talento di Anna Oxa, tanto che i due incisero insieme più di un singolo – alcuni rimasti ancora oggi inediti -. L’ultimo pezzo inciso ed edito è Quando il blues arrivò da me; brano storico che vede anche la collaborazione dei Rokko. Tra l’altro questi artisti sarebbero dovuti andare tutti insieme in tour nell’estate del 1981,purtroppo però la vita di Rino si spense anzitempo.

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