Queste le impressioni dei nostri Alessio Boccali e Francesco Nuccitelli al termine della quarta serata del 69° Festiva della Musica Italiana di Sanremo: la serata dei duetti. Di seguito promossi e boccati:
Federica Carta e Shade con Cristina D’avena
Alessio Boccali: La voce di Cristina sovrasta troppo quella di Federica. BOCCIATI ↓
Francesco Nuccitelli: Cristina non aggiunge niente all’interpretazione. BOCCIATI ↓
Motta con Nada
A.: L’esperienza e la presenza scenica di Nada sono un valore aggiunto di rilievo. PROMOSSI ↑
F.: Con buona pace del pubblico, il duetto è ben costruito. Motta rinvigorisce grazie alla presenza di Nada. PROMOSSI ↑
Irama con Noemi
A.: Il duetto tra i due è credibile e azzeccato. PROMOSSI ↑
F.: All’apparenza una coppia rodata da anni. PROMOSSI ↑
Patty Pravo e Briga con Giovanni Caccamo
A.: Troppa confusione tra le voci. BOCCIATI ↓
F.: Niente di più, niente di meno dalla solita esibizione. BOCCIATI ↓
Negrita con Enrico Ruggeri e Roy Paci
A.: Il graffio di Ruggeri e la tromba di Roy Paci non potevano che essere valori aggiunti. PROMOSSI ↑
F.: Con Ruggeri diventa più rock e con Roy Paci il brano diventa più bello. PROMOSSI ↑
Il Volo con Alessandro Quarta
A.: Il violinista è una piacevolissima sorpresa. PROMOSSI ↑
F.: Sorprendente e azzeccata la scelta di Alessandro Quarta come ospite. PROMOSSI ↑
Arisa con Tony Hadley e i Kataklò
A.: Hadley canta come Mal, Kataklò necessari (importanti), ma non sufficienti. BOCCIATI ↓
F.: Non sarà più uno “Spandau Ballet”, ma Hadley ci sa ancora fare e i Kataklò sono un valore aggiunto ad una bella performance. PROMOSSI ↑
Mahmood con Guè Pequeno
A.: Guè c’è poco e niente, ma va bene così: la scena deve rimanere di Mahmood. PROMOSSI ↑
F.: Breve, ma intenso. PROMOSSI ↑
Ghemon con Diodato e i Calibro35
A.: Sound elegante e raffinato, davvero un bel gruppone. PROMOSSI ↑
F.: Esibizione dalle atmosfere fantastiche e puntare su Diodato come ospite è la scelta giusta. Ottimi anche i Calibro35. PROMOSSI ↑
Francesco Renga con Bungaro e le etoiles Eleonora Abbagnato e Friedemann Vogel
A.: L’eleganza dei ballerini si vede, l’anima di Bungaro si sente. PROMOSSI ↑
F.: Carine le atmosfere e carino il duetto con l’autore, ma il pezzo non mi migliora. BOCCIATI ↓
Ultimo con Fabrizio Moro
A.: Ultimo al piano e Moro alla chitarra: L’affiatamento è perfetto e il brano acquisisce sicuramente una marcia in più. PROMOSSI ↑
F.: Tra le migliori esibizioni della serata. Forse il duetto più completo. PROMOSSI ↑
Nek con Neri Marcorè
A.: Neri riesce a rendere credibile una canzone, a mio parere, non di certo memorabile. PROMOSSI ↑
F.: Bene, ma è solo merito di quel fenomeno di Neri Marcorè. PROMOSSI ↑
Boomdabash con Rocco Hunt e i Musici cantori di Milano
A.: Il rappato di Rocco si mescola bene a quello di Payà e Biggie Bash. Per quanto riguarda i musici: beh, vedere bambini (che si divertono) sul palco fa sempre allegria. PROMOSSI ↑
F.: Bello divertente e sciolto… Hunt fa quello che vuole e lo fa bene. Portare i bambini sul palco è sempre bello. PROMOSSI ↑
The Zen Circus con Dario Brunori
A.: Il duetto della meritocrazia: entrambi i progetti meritano la vetrina dell’Ariston e noi ci meritiamo la loro (buona) musica. PROMOSSI ↑
F.: La rivincita degli Zen e la conferma di Brunori. PROMOSSI ↑
Paola Turci con Beppe Fiorello
A.: Mi stupisce il fatto che Beppe non reciti, ma canti. Tutto sommato, il duetto ci sta. PROMOSSI ↑
F.: Piacevolmente colpito da Beppe Fiorello, che da bravo ospite, si mette al servizio di Paola Turci e lo fa molto bene. PROMOSSI ↑
Anna Tatangelo con Syria
A.: Le due voci femminili si intendono bene e migliorano sicuramente il pezzo. PROMOSSE ↑
F.: Questo duetto non convince del tutto, le due artiste sono troppo diverse – musicalmente parlando – per fare una cosa insieme. P.S. Bello ritrovare Syria al festival, anche solo per una sera. BOCCIATE ↓
EX-Otago con Jack Savoretti
A.: Quello di Jack è uno dei talenti più sottovalutati dal pubblico nostrano; l’artista anglo-italiano impreziosisce e di molto il brano in gara. PROMOSSI ↑
F.: Abbinamento perfetto. Savoretti è un fenomeno e migliora di tanto l’interpretazione del brano. PROMOSSI ↑
Enrico Nigiotti con Paolo Jannacci e Massimo Ottoni
A.: Emozionante performance d’arte a 360°. PROMOSSI ↑
F.: Toccante ed emozionante. PROMOSSI ↑
Loredana Bertè con Irene Grandi
A.: È difficile fiancheggiare la Bertè, lo è ancor di più per una Grandi davvero spenta. BOCCIATE ↓
F.: Nonostante la forza straripante di Loredana in questo festival, il duetto non mi è dispiaciuto. PROMOSSE ↑
Daniele Silvestri e Rancore con Manuel Agnelli
A.: Spettacolare. Grandi avvocati difensori della musica italiana. PROMOSSI ↑
F.: Tutto perfetto! Qualsiasi altra spiegazione sarebbe inutile. PROMOSSI ↑
Einar con Biondo e Sergio Sylvestre
A.: “Eravamo tre Amici a Sanremo…”. Nulla di più. BOCCIATI ↓
F.: Il trio non convince. L’unico che si salva è Sylvestre, troppo poco. BOCCIATI↓
Simone Cristicchi con Ermal Meta
A.: Intensi ed emozionanti. PROMOSSI ↑
F.: Sublimi, intensi e inarrivabili. La loro esibizione regala forti emozioni. PROMOSSI ↑
Nino D’Angelo e Livio Cori con i Sottotono
A.: Bello il ritorno dei Sottotono, anche se l’unico a divertirsi sembra essere Livio Cori. Il maestro D’Angelo fa tanta, troppa fatica a star dietro al beat. BOCCIATI ↓
F.: Cori si diverte, mentre D’Angelo sembra spaesato. Bello il ritorno dei Sottotono, ma non regalano nulla in più al pezzo. BOCCIATI↓
Achille Lauro con Morgan
A.: La vita spericolata di Morgan e la sua caratura musicale al servizio della mina vagante Lauro. Uno show dannatamente rock. PROMOSSI ↑
F.: Rock puro!!! Il duetto è perfetto e Morgan si conferma come grande artista (con troppi rimpianti alle spalle). PROMOSSI ↑