di Guido Pietro Airoldi
L’inizio di una nuova avventura
Il circolo di via Del Baiardo ha inaugurato la stagione estiva lo scorso 1 giugno, aprendosi per la prima volta a diversi generi musicali
“Chi si ferma è perduto”, diceva qualcuno. “Ogni movimento rivoluzionario è romantico per definizione”, diceva qualcun altro. Al Circolo Andrea Doria sembrano aver preso alla lettera queste due celebri citazioni, aprendosi per la prima volta a scenari musicali diversi da quelli che ormai ben conosciamo nei circuiti del clubbing romano. Trainati comunque dal party REBEL ☈ REBEL, marchio di fabbrica e capostipite dei party in quel di Via del Baiardo, l’Andrea Doria club ha cominciato ad affacciarsi anche ad altre realtà musicali, sulla scia dei grandi club europei, che vogliono vivere un’esperienza musicale sempre più a 360°. In collaborazione con i ragazzi del Goa Club, la scelta artistica di quest’anno ha spaziato dalla house nostrana fino alla microhouse rumena, genere in forte espansione, che ha in Dan Andrei (ospite il 9 giugno, ndr) una delle sue principali icone.
La stagione estiva è iniziata ufficialmente il primo weekend di giugno, con una doppia data che ha fatto vibrare i cuori degli amanti della musica elettronica: Carola Pisaturo ha inaugurato un locale rinnovato e ristrutturato, mentre il giorno dopo DJ Octopus e Steve Murphy hanno continuato la festa lungo le rive del Tevere. A seguire, artisti come Matthias Tanzmann e Paul Ritch hanno animato la folla che ogni sabato si riversa sulle rive del biondo fiume, in compagnia dei resident Adiel, Zerø e Fabrizio Sala. Insomma, è passato solo un mese, ma l’aria di festa che si respira da quelle parti è rimasta immacolata: sorrisi e spensieratezza, il REBEL ☈ REBEL è sempre stato sinonimo di felicità.
Ma, come detto, l’Andrea Doria Club non è solo doppia R: a partire da quest’anno, il locale ha lanciato il nuovo progetto “Bar futuro”. L’idea che si cela dietro a questo nuovo progetto è quella di creare un non-luogo, ovvero uno spazio dove il tempo non ha ragione di esistere, perso nella giungla metropolitana che avvolge la nostra città, dove la musica non si estingue in sonorità classiche del clubbing, ma avvolge anche altri generi. Il progetto “Bar Futuro” ha inaugurato la terrazza dell’Andrea Doria il 15 giugno scorso, e sfidiamo chiunque sia stato al Rebel nel riconoscere lo stesso luogo.
Perchè sì, il Bar Futuro nasce esattamente sulle stesse sponde dello stesso fiume, ma con una veste completamente diversa. Intimità, stile: in una parola, atmosfera. Diversi eventi hanno animato questo nuovo spazio incantato, dai Ragazzi Terribili Reunion (chi faceva festa negli anni ‘90, se li ricorderà sicuramente), fino a jam session di musica Reggae e Funky, passando per la crew del Club Paradiso che ha portato una sferzata di novità all’interno della scena elettronica italiana. Questi ultimi sono stati ospitati sul palco del Doria dai ragazzi di Avocado Communication in occasione della Club Paradiso Urban Tropical Experience che ha riscosso grande successo sia tra il pubblico che tra le organizzazioni presenti all’evento. Insomma, ne abbiamo viste delle belle, e date le premesse, ne continueremo a vedere. Siamo solo all’inizio