di Gianluca Meloni
Benvenuti in Audio Random, “IL NUOVO PORTALE DI AUDIO TECNICA A ROMA”. Brevi pillole per farvi scoprire le basi per la produzione e la registrazione di musica, curando gli aspetti tecnici delle strumentazioni usate dai produttori e dagli artisti, focalizzandoci sui software e i suoi “tips & tricks” dei programmi più gettonati come Ableton Live
& Logic Pro, facendovi scoprire e risolvere in pochi passi le operazioni più complesse.
Corsi di audiotecnica AUDIO RANDOM
Come dicevamo nel precedente articolo, in questo appuntamento si tratteranno alcuni passaggi tecnici fondamentali per ottenere una buona registrazione della voce e della chitarra, e non solo.
Partiamo sempre con una configurazione semplice, per simulare il vostro set -up che potreste avere nel vostro Home Studio, con un Laptop o computer fisso, scheda audio e microfono, ma partiamo da un po’ prima…..
L’ambiente che vi circonda dove avviene la ripresa microfonica dovrebbe essere poco riverberato e quindi se ci troviamo in una stanza molto grande, o con delle pareti lisce senza quadri ecc… niente paura, possiamo sempre intervenire cominciando con un bel tappeto sul pavimento, e disporre in tutti i lati del piramidale, oppure procurarvi in maniera semplice delle consistenti strisce di tessuto per appenderle sui muri, meglio un tessuto grosso o felpato per intenderci, tutto questo anche a seconda delle vostre disponibilità economiche ovvio, ma proprio per questo posso assicurarvi che si possono trovare soluzioni alternative a basso costo, tipo, come costruire delle trappole per i bassi che possono tenere a bada anche i 50HZ con una semplice rete da giardino??
Benchè rudimentale e poco scientifico come approccio, ho provato io stesso ed ho ottenuto dei risultati ottimi, indubbiamente ad oggi ci sono molte aziende che lavorano professionalmente con prodotti e studi molto specifici, ma per tutti quelli che non possono permettersi un acustica sofisticata potrebbe essere utile come inizio.
Trappola per bassi angolare:
una rete da giardino disposta in piedi di circa 100cm che forma un cilindro >> le dimensioni le dovete fare voi, il minimo è un diametro di 40/60cm , nel suo interno frazionare il vuoto con delle cantinelle di legno fissate tra loro a forma di croce, per delimitare la base il centro e la parte superiore, molto importante la cantinella che avrà la stessa altezza del cilindro disposta in piedi (Dorsale) fissata sempre con spillatrice meglio se elettrica, fra rete e legno. per i più sofisticati si possono anche inserire dei tubi a led per illuminare, l’effetto è molto bello.
Nel suo interno potete inserire dei rotoli di lana minerale o lana di roccia, ma fate attenzione a chiuderla in un tessuto ignifugo, sia per essere sicuri che non prenda fuoco e per non rilasciare i filamenti della lana che sono dannosi per le vie respiratorie.
una volta sigillato bene dentro, passiamo all’esterno scegliendo anche qui possibilmente un tessuto ignifugo, colore a piacere e fissatelo con una spillatrice alla cantinella interna che farà da (Dorsale) al cilindro.
A questo punto direte, ma quanto tempo ci vuole? una volta acquistato il materiale non molto direi un ora e mezza, a patto che vi piaccia il fai da te.
Ora che abbiamo posizionato tutte le pannellature e le trappole nel nostro ambiente possiamo fare una prova molto semplice, parlando, sentirete che la vostra voce non si propaga più all’esterno, ma come dentro di voi,
se è cosi’, avrete ottenuto un ottimo risultato.
Ora che siete nel vostro Home studio con una buona acustica, sarà tutto più semplice, non è solo il vostro strumento o un buon microfono o preamplificatore che disegnerà il suono della vostra registrazione ma anche tutto l’ambiente che vi circonda.
Partiamo dalla chitarra acustica, e decidiamo se fare una registrazione stereo o mono,
qui sotto ci aiutiamo con un grafico per il posizionamento e per la scelta dei microfoni.
partita la registrazione ascoltiamola e facciamo caso a quanto fedele sia tra il suono reale della chitarra e quello che abbiamo registrato, se non vi convince si puo’ intervenire con un equalizzatore dando più aria al suono schiarendolo, o cercare di ricostruire il suono della vostra chitarra con bassi medi e alti, questo è un esercizio, ma non si puo’ fare copia e incolla, quindi, ascoltare la chitarra, ricordare ed equalizzare copiandola.
Se la vostra chitarra non suonasse bene allora a questo punto sarà facile tirarle fuori con l’equalizzatore il suono che piu’ vi piace, ma premetto, se la matrice non è buona di solito questo può essere un esperimento deludente.
Qui sotto dei plug in che riconoscerete per farvi un idea di preset di partenza sull’equalizzazione della chitarra acustica o situazioni di chitarre unplugged.
Anche per la voce si usano degli appositi pannelli, solo nei grandI studi è possibile trovare anche delle cabine concepite per l’utilizzo, ma ora si possono ottenere dei risultati ottimi anche con i vari anti riflesso in commercio. Ora non ci rimane di posizionare il nostro microfono a condensatore, posizione cardioide e partiamo con la registrazione, ovviamente in cuffie chiuse, onde evitare di far riprendere al microfono anche quello che ascoltate voi, fate una prova, e credetemi! succede anche ai più grandi di riascoltare il click in mezzo alla voce.
RIMANETE CONNESSI AL PROSSIMO AUDIO RANDOM!