A tu per tu con Massimo Bonelli
“CEO di iCompany e del Concertone del Primo Maggio”
di Alessio Boccali
Fondatore della iCompany, manager, produttore ed in passato anche musicista, Massimo Bonelli è uno di quegli addetti ai lavori che ha sempre vissuto di musica e ne conosce a pieno ogni sfaccettatura. Quella dell’organizzare il concertone del primo maggio è una delle esperienze più emozionanti della sua carriera, ma anche il palco dell’Ariston non gli è rimasto indifferente. Queste e tante altre curiosità nella chiacchierata che abbiamo scambiato per le pagine di MZK news.
Da quale esigenza è partita l’idea di fondare iCompany?
Tutto è cominciato, nel 2015, dalla mia esigenza di offrire un servizio differente agli artisti e supportare la loro esperienza in tutti i principali settori della musica prodotta, suonata e distribuita.
Grazie alla fiducia guadagnata e anche grazie al vostro portale iEvent, che si occupa di eventi e festival, hai avuto l’opportunità di fare da consulente per importanti manifestazioni…
Esatto ed è sempre un grandissimo onore. Pensare che a quarant’anni sia già riuscito ad ottenere la fiducia di grandi manifestazioni e premi musicali mi fa pensare che sto percorrendo la strada giusta.
Tornando alla tua professione da manager, mi viene in mente immediatamente l’esperienza sanremese al fianco di Fabrizio Moro…
È stata una grande emozione. Non è la prima volta che vado a Sanremo perché già mi ci avvicinai nel 2009 con la mia band dell’epoca. Sì, quasi dimenticavo, in un’altra vita sono anche stato musicista e su quel palco mi ci sarei visto bene anche con la chitarra, ma gli anni passano e bisogna darsi da fare per non restare indietro. Naturalmente grazie a questa mia esperienza da musicista ho potuto capire l’emozione di Fabrizio in quei momenti di grande adrenalina.
L’organizzazione di un concerto storico come quello del primo maggio, in una piazza storica come San Giovanni deve essere una grande emozione, ma anche una grande responsabilità…
Sì, considera che io sono da sempre un grande fan del primo maggio. Con i miei amici organizzavamo i pullman da Eboli per venire a Roma ad assistere al concertone col consueto bagaglio di panini, vestiti di ricambio e tanta impazienza. Oggi da dietro le quinte sento ancora forte l’emozione e naturalmente sento anche la grande responsabilità che un evento di questa portata comporta.
Per concludere, rimango ancorato al discorso “Concertone” e ti chiedo, correggimi se sbaglio, il futuro della musica secondo Massimo Bonelli ed iCompany è strettamente legato al mondo del web? Sto pensando al contest 1M Next…
Beh, sì. Oramai tutto passa dal web; la promozione, la comunicazione, la distribuzione e soprattutto la percezione di te e del tuo lavoro la trasmetti inevitabilmente attraverso i social. Col Contest 1M Next il Primo Maggio si è messo alla ricerca di nuovi artisti e nuove idee musicali. Con pochi click ed in modo assolutamente gratuito, chiunque avesse qualcosa di interessante e nuovo da proporre può avere la possibilità di essere valutato da una giuria di grande competenza, e di essere ascoltato dal pubblico della rete ed infine, per i 3 finalisti del contest, di esibirsi sul palco del Primo Maggio. Se poi guardi al successo che gli ultimi anni questo contest ha registrato puoi pensare ai nomi dei La Rua oppure a quello dei kuTso, progetti vincenti che ora si stanno muovendo da protagonisti nel nostro panorama musicale.