La tracklist dell’album è già nota da poco meno di un mese, ma da domani – 30 dicembre – inizierà a materializzarsi nelle nostre orecchie.
Sarà infatti in rotazione radio e negli store digitali “Amanda Lear”, il primo singolo tratto da “L’amore e la violenza”,l’ultima fatica musicale dei Baustelle in uscita il 13 gennaio.
Il disco però sarà già in preorder da domani, proprio in contemporanea con l’uscita del primo estratto.
Dal 13 gennaio, poi, la band incontrerà i fan negli store delle principali città italiane. In particolare:
Venerdì 13 gennaio a Milano – Feltrinelli, Piazza Piemonte 2,
Sabato 14 gennaio a Firenze – Feltrinelli RED, Piazza della Repubblica 26
Domenica 15 gennaio a Torino – Feltrinelli, Stazione Porta Nuova
Lunedì 16 gennaio a Napoli – Feltrinelli, Piazza Martiri
Martedì 17 gennaio a Roma – Feltrinelli, Via Appia Nuova 427
All’uscita del nuovo album, seguirà un tour che porterà la band ad esibirsi in alcuni dei teatri più prestigiosi d’Italia. Si parte con la data zero il 26 febbraio a Foligno (Auditorium S. Domenico) e si finisce (per ora) il 21 aprile con Napoli (Teatro Augusteo), passando per Firenze (il 6 marzo al Teatro dell’Opera), Roma (il 13 marzo all’Auditorium Parco della Musica), Bologna (il 14 marzo all’EuropAuditorium), Milano (il 20 marzo al Teatro degli Arcimboldi), Torino (il 7 aprile al Teatro Colosseo), Bari (il 18 aprile al Teatro Petruzzelli) e per tante altre città italiane.
Sul palco, oltre a Francesco Bianconi, Claudio Brasini e Rachele Bastreghi ci saranno anche Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), Diego Palazzo (tastiere e chitarre) e Andrea Faccioli (chitarre).
Di seguito il testo del singolo in uscita:
Amore antico, amica mia
Amore Radio Nostalgia
Io non ti penso quasi mai ti ho dato in pasto agli avvoltoi
all’olocausto e ai marinai
Amore atomico, Enola Gay
Orrore amico, errore mio
che non ti ho detto neanche addio
che non ti ho detto come mai
una domenica buttai nel cesso la fotografia
in cui ci stringevamo forte, colpa mia
se quest’anno ti hanno visto mi dicono
vomitare gli occhi e l’anima a un concerto rock
abbracciata ad una testa di cazzo
un regista un coreografo che ne so
un lavoro come un altro, una droga
per illuderci e credere di essere uomini
(dicevi) I wanna be Amanda Lear
il tempo di un LP
il lato A, il lato B
non siamo mica immortali, bruciamo ed è meglio così
Amanda Lear, soltanto per un LP
il lato A, il lato B
che niente dura per sempre nemmeno la musica
Perduto amore, anima mia
Amore nona sinfonia
vorrei sapere come stai
se come scrivi è tutto ok
e se davvero ora lo sai
che sono diventato un mostro, colpa tua
se mi videro nel buio di un vicolo
all’uscita posteriore di un concerto rock
pomiciare una troietta qualunque
una tizia, una pittrice, ma che ne so
il tuo pessimismo da quattro soldi
chiaramente aveva fatto proseliti
(dicevi) I wanna be Amanda Lear
il tempo di un LP
il lato A, il lato B
che niente dura per sempre, finisce ed è melgio così
Amanda Lear, soltanto per un LP
il lato A, il lato B
che niente dura per sempre figurati io e te
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