“Eyes without a face”: i Baustelle coverizzano Billy Idol

BaustelleDi recente sono tornati alla carica con un album, “L’amore e la violenza”, che ha subito conquistato pubblico e critica, il successo non li ha però fatti adagiare, anzi. I Baustelle sono, infatti, tornati a pubblicare musica con una cover molto originale di “Eyes without a face” di Billy Idol, pezzo storico inciso nel 1984.

Questa particolare reinterpretazione nasce in occasione del nuovo spot di Gucci dedicato alla collezione di occhiali primavera/estate di quest’anno.

Riprendendo un post pubblicato dalla band sulla propria pagina Facebook ufficiale, “Eyes without a face” è stato il primo quarantacinque giri acquistato da Claudio Brasini, il chitarrista della band ed ha per questo motivo un sapore molto speciale per i Baustelle.

Paura di ascoltare questa cover? Tranquilli, il nuovo arrangiamento “baustelliano” arricchisce egregiamente un già gran bel pezzo senza intaccare minimamente l’aura misteriosa e nichilista dei testi del mitico Billy Idol!

Con “L’amore e la violenza” i Baustelle nobilitano il pop

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Nasce nel pop per nobilitare il pop. “L’amore e la violenza”, l’ultima fatica discografica dei Baustelle sembra essersi posta questo obiettivo ed averlo portato a termine.

Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini sono riusciti nel non facile compito di mixare le loro atmosfere oniriche ad un sound più popular riscoprendo la potenza dei ritornelli e della melodia. Facendo un salto triplo nella musica leggera italiana degli anni ’70-’80 i Baustelle riscoprono il romanticismo dell’orecchiabilità, del lento “cuore a cuore” ballato in riva al mare.

Probabilmente è un disco da suonare nei jukebox o da ascoltare su un lettore di vinili per apprezzarlo al meglio; sicuramente è un disco appena uscito che sembra già vintage, un gioiellino che osa strizzare l’occhio addirittura alla vaporwave e alla disco sinfonica (anch’esse in voga negli anni ’70-’80) senza sembrare ruffiano.

Si è persa ormai la visione fanciullesca del “Sussidiario illustrato della giovinezza” e de “La moda del lento” ripresa poi, tre dischi dopo, in “Fantasma” del 2013 ed ha lasciato spazio ad una visione più matura dell’esistenza, la consapevolezza di voler toccare orizzonti universali e mettersi alla prova con sentimenti più profondi, con l’attualità, con i mali della modernità.

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I Baustelle hanno finalmente riscosso l’eredità lasciata dal loro disco emblema “Amen” sfruttando la forza dei loro testi e delle loro atmosfere, che li rendono unici da ormai vent’anni e portandoli nella dimensione mainstream della musica pop.

I ragazzi toscani non si sono abbassati al suono più in voga tra i comuni mortali, lo hanno invece nobilitato non ghettizzandolo in una scena d’élite, ma portandolo nel tempio della musica popular: la radio.

GENERE: Pop, Cantautorato
DATA DI USCITA: 13.01.17
LABEL: Warner Music Italia S.r.l. a Warner Music Group Co (Digitale)
ARTISTA: Baustelle
TITOLO: L’amore e la violenza
TRACCE: 12
VOTO: 4 / 5

In arrivo “Amanda Lear”, il primo estratto del nuovo album dei Baustelle

La tracklist dell’album è già nota da poco meno di un mese, ma da domani – 30 dicembre – inizierà a materializzarsi nelle nostre orecchie.

Sarà infatti in rotazione radio e negli store digitali “Amanda Lear”, il primo singolo tratto da “L’amore e la violenza”,l’ultima fatica musicale dei Baustelle in uscita il 13 gennaio.

Il disco però sarà già in preorder da domani, proprio in contemporanea con l’uscita del primo estratto.

Dal 13 gennaio, poi, la band incontrerà i fan negli store delle principali città italiane. In particolare:

Venerdì 13 gennaio a MilanoFeltrinelli, Piazza Piemonte 2,

Sabato 14 gennaio a FirenzeFeltrinelli RED, Piazza della Repubblica 26

Domenica 15 gennaio a Torino Feltrinelli, Stazione Porta Nuova

Lunedì 16 gennaio a NapoliFeltrinelli, Piazza Martiri

Martedì 17 gennaio a Roma – Feltrinelli, Via Appia Nuova 427

All’uscita del nuovo album, seguirà un tour che porterà la band ad esibirsi in alcuni dei teatri più prestigiosi d’Italia. Si parte con la data zero il 26 febbraio a Foligno (Auditorium S. Domenico) e si finisce (per ora) il 21 aprile con Napoli (Teatro Augusteo), passando per Firenze (il 6 marzo al Teatro dell’Opera), Roma (il 13 marzo all’Auditorium Parco della Musica), Bologna (il 14 marzo all’EuropAuditorium), Milano (il 20 marzo al Teatro degli Arcimboldi), Torino (il 7 aprile al Teatro Colosseo), Bari (il 18 aprile al Teatro Petruzzelli) e per tante altre città italiane.

Sul palco, oltre a Francesco Bianconi, Claudio Brasini e Rachele Bastreghi ci saranno anche Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), Diego Palazzo (tastiere e chitarre) e Andrea Faccioli (chitarre).

Di seguito il testo del singolo in uscita:

Amore antico, amica mia
Amore Radio Nostalgia
Io non ti penso quasi mai ti ho dato in pasto agli avvoltoi
all’olocausto e ai marinai
Amore atomico, Enola Gay
Orrore amico, errore mio
che non ti ho detto neanche addio
che non ti ho detto come mai
una domenica buttai nel cesso la fotografia
in cui ci stringevamo forte, colpa mia
se quest’anno ti hanno visto mi dicono
vomitare gli occhi e l’anima a un concerto rock
abbracciata ad una testa di cazzo
un regista un coreografo che ne so
un lavoro come un altro, una droga
per illuderci e credere di essere uomini
(dicevi) I wanna be Amanda Lear
il tempo di un LP
il lato A, il lato B
non siamo mica immortali, bruciamo ed è meglio così
Amanda Lear, soltanto per un LP
il lato A, il lato B
che niente dura per sempre nemmeno la musica
Perduto amore, anima mia
Amore nona sinfonia
vorrei sapere come stai
se come scrivi è tutto ok
e se davvero ora lo sai
che sono diventato un mostro, colpa tua
se mi videro nel buio di un vicolo
all’uscita posteriore di un concerto rock
pomiciare una troietta qualunque
una tizia, una pittrice, ma che ne so
il tuo pessimismo da quattro soldi
chiaramente aveva fatto proseliti
(dicevi) I wanna be Amanda Lear
il tempo di un LP
il lato A, il lato B
che niente dura per sempre, finisce ed è melgio così
Amanda Lear, soltanto per un LP
il lato A, il lato B
che niente dura per sempre figurati io e te