Le 5 curiosità su… Bruce Springsteen

-Bruce Springsteen-

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  1. The Boss…

Il soprannome “The Boss”, con la quale ormai da anni viene identificato Bruce Springsteen, deriva da fatto, che lo stesso Springsteen, distribuisse il compenso a fine serata fra i musicisti. In principio veniva utilizzato solo dai membri della band e dallo staff, un giorno tuttavia un giornalista sentì il modo con la quale veniva chiamato e lo diffuse fra i media. Ironicamente è stato chiamato così anche dall’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama nel 2009: “I’m the president, but he’s The Boss

  1. Dopo un concerto… il concerto

Il 22 maggio 1997, terminato un concerto acustico al Teatro Augusteo di Napoli, i fan iniziarono a urlare così tanto, che dalle finestre del teatro si affacciò Springsteen e iniziò a suonare dando vita a un secondo concerto in strada (come successe già a Roma nel 1988).

  1. Una rockstar. Due copertine.

Springsteen è stata la prima rockstar ad apparire contemporaneamente sulla copertina di due settimanali importanti: il Newsweek e il Time. Era il 1975, Springsteen veniva dall’enorme successo di Born to Run.

  1. Springsteen e la The E Street Band

Tra il 1969 e il 1971 ricominciò a suonare con Steve Van Zandt, Danny Federici e Vini Lopez in una band che ebbe diversi nomi, fino a trovare un nome definitivo “Bruce Springsteen and The E Street Band”. Tale Band si sciolse nel 1989 (dove Springsteen utilizzo un’altra band “The Other Band”), per riformarsi quasi un decennio dopo, nel 1999.

  1. The Boss and The Blue Collar

Dopo l’album “Darkness on the Edge of Town”, uno dei grandi progetti discografici, Bruce Springsteen venne definito come il cantante dei “blue collar”, ovvero dei colletti blu, i cosiddetti operai. Per questo gesto si guadagnò il titolo di “working-class hero”, ovvero “eroe della classe lavoratrice.

2016: quali concerti hanno incassato di più ?

Il 2016 è ormai alle nostre spalle e tanti si chiedono quali sono state le esibizioni che hanno portato i maggiori guadagni?

Pollstar, società che si occupa delle statistiche riguardanti i concerti degli artisti più importanti, ha stilato una classifica grazie alle informazioni fornite da promoter e manager. Al primo posto troviamo Bruce Springsteen, che grazie al suo “The river tour 2016″ ha guadagnato 268,3 milioni di dollari(4 milioni per ogni concerto), con più di 2,4 milioni di biglietti venduti. E’ stato sicuramente un grande 2016 anche per Beyoncè, che si piazza  al secondo posto con i suoi 256,4 milioni di dollari guadagnati con il “Formation World tour“, per un totale di 2,2 milioni di biglietti venduti. Al terzo posto della speciale classifica troviamo i Coldplay, che con il loro tour “A head full of dreams” sono arrivati ad incassare 241 milioni di dollari, con 2,6 milioni di biglietti venduti. Appena fuori dal podio ci sono i Guns N’Roses: la loro reunion ha portato nelle casse 188, 4 milioni di dollari. Segue la band  Adele, che si piazza al quinto posto con i suoi 167, 7 milioni di dollari con la tournée di supporto del suo ultimo album “25”.

Di seguito la classifica completa :
1. Bruce Springsteen & The E Street Band – 268,3 milioni di dollari
2. Beyoncé – 256,4 milioni di dollari
3. Coldplay – 241 milioni di dollari
4. Guns N’ Roses – 188,4 milioni di dollari
5. Adele – 167,7 milioni di dollari
6. Justin Bieber – 163,3 milioni di dollari
7. Paul McCartney – 110,6 milioni di dollari
8. Garth Brooks – 97 milioni di dollari
9. Rolling Stones – 90,9 milioni di dollari
10.Celine Dion – 85,5 milioni di dollari