Spotify ha stretto un accordo con il famoso servizio Accuweather con l’obiettivo di trovare un nesso tra meteo e ascolti musicali. A questo proposito sono stati accostati i dati merceologici di un anno intero a 85 miliardi di stream su Spotify nella stessa data e posizione geografica. Questa particolare ricerca ha permesso di lanciare Climatune, un sito nel quale si possono ascoltare delle playlist attinenti al meteo della città in cui ci si trova. La schermata include anche delle animazioni interattive, come labbra giganti che con un click sputano fuori delle bolle di sapone.
La ricerca
L’incrocio di questi dati, raccolti in 100 stazioni in tutto il mondo, ha evidenziato abitudini già note: nei giorni di sole la gente preferisce canzoni cariche e allegre, mentre nelle giornate piovose si prediligono brani tristi, sofisticati, con una propensione particolare per quelli acustici e umani. La ricerca inoltre ha permesso di scoprire come alcune città variano i proprio ascolti in base al meteo(New York e Filadelfia), mentre altre non sono per niente influenzate dal clima(Liverpool, Leeds e Manchester).