Descendants 2 sta per tornare. Ecco il teaser in anteprima

Cosa stanno preparando i protagonisti di Descendants 2 per il loro ritorno in tv su Disney Channel? Scopriamolo nella nuovo teaser in HD!

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Dalla Finlandia l’artista che ci fa tornare bambini

Grandi occhi azzurri, capelli biondi, sorriso smagliante e fisico scultoreo. Sembrerebbe la descrizione di un modello ingaggiato come nuovo volto di una qualche casa di moda maschile, o di un trend setter, un idolo del social media popolo che ogni giorno infrange i cuori di migliaia di fan infatuate. In realtà, stiamo parlando di Jirka Vinse Jonatan Väätäinen, un Graphic Designer e illustratore finlandese che è riuscito ad ottenere un discreto seguito sui social non grazie al suo bell’aspetto, ma grazie ad al suo progetto artistico “Real Life Disney” – reimagining what Disney characters might look like in real life. Ma partiamo dal principio.

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Ursula da “La sirenetta”, credits to Jirka Vinse Jonatan Väätäinen

Quante volte ci siamo chiesti, noi cresciuti a pane e film d’animazione Disney, quale sarebbe l’aspetto in carne e ossa del nostro protagonista disneyano preferito? Quante volte abbiamo pensato che un attore o un’attrice sarebbero stati perfetti nei panni dei nostri idoli d’infanzia? Certo, in questi anni la Disney sta producendo la rivisitazione in chiave live action dei suoi grandi classici, dandoci la possibilità di vedere i nostri personaggi del cuore nel volto di persone reali. Ma la realtà ha i suoi limiti e persino il migliore dei cast non può – per forza di cose – rispettare puntualmente i tratti estetici creati dalle sapienti mani dei disegnatori nel corso degli anni. L’arte invece, per quanto realistica, non ha confini. Proprio per questo è nato il progetto Real Life Disney – che ad oggi conta la rappresentazione di una quarantina di soggetti , includendo i non disneyani Anastasia e Dimitri – e non poteva che incontrare immediatamente il favore del web.

Tutto iniziò nel 2011, quando Jirka Vinse Jonatan Väätäinen – studente di graphic design alla “Arts University Bournemouth” (nel Regno Unito) – decise di mettersi in gioco, come riferito all’Huffington Post:

«[all’inizio] ho solo pensato di sfidare me stesso e divertirmi con Photoshop per vedere come avrebbe potuto apparire nella vita reale il personaggio di Ursula da “La Sirenetta”. Essendo cresciuto con molti di questi personaggi, il senso di nostalgia ha reso molto affascinante e divertente questo progetto personale, così ho esplorato le varie possibilità e le ho portate avanti. […] Penso che molte persone, come me, siano cresciute con la Disney, rimanendo affascinate nel guardare quei personaggi. La cosa bella dell’attribuirgli visi più realistici è che permetterà alle persone di sentirsi più profondamente connesse ad essi, di vederli come esseri familiari, facilmente riconoscibili, persone a cui svenire dietro (per una cotta, n.d.r.).»

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Tarzan dall’omonimo film d’animazione, credits to Jirka Vinse Jonatan Väätäinen

Tutti i personaggi – creati attraverso le tecniche della composizione digitale, della manipolazione fotografica e della pittura digitale – vedono la loro peculiarità non solo nell’estremo realismo e nell’alto grado di fedeltà verso i disegni originali della Disney, ma anche nella somiglianza che possono vantare con celebrità in carne e ossa, da cui Jirka Vinse “saccheggia” i tratti somatici in favore di un realismo maggiore. Insomma, grazie all’abilità creativa dell’artista finlandese i personaggi disneyani non divengono semplicemente più realistici, ma si fondono letteralmente con il mondo reale, per un risultato che lascia  a bocca aperta.

Ovviamente queste opere non sono che una parte della produzione di Jirka Vinse, che porta avanti numerosi progetti come Graphic Designer, ma è comunque interessante constatare che un giovane creativo è riuscito a far conoscere il suo talento in tutto il mondo grazie all’aiuto dei suoi beniamini d’infanzia. I sogni, a volte, divengono realtà.
Ecco alcuni dei suoi lavori:

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Questi i suoi contatti social.

Il suo sito: http://jirkavinse.com/ 

La sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/JirkaVinse/

Il suo profilo Instagram: https://www.instagram.com/jirkavinse/

“La Bella e la Bestia” torna sugli schermi come live action

Il 16 Marzo arriverà finalmente nelle sale italiane l’attesissimo film Disney “La Bella e la Bestia”, rivisitazione in chiave live action del grande classico d’animazione del 1991. La trama riguarda la fantastica storia di Belle, una brillante giovane donna dallo spirito indipendente che viene fatta prigioniera da una Bestia che la costringe a vivere nel suo castello. Nonostante le proprie paure, Belle farà amicizia con la servitù incantata e imparerà a guardare oltre le apparenze della Bestia, scoprendo l’anima gentile del Principe che si cela dietro quelle orride sembianze. Il film, diretto da Bill Condon e interpretato da un cast stellare, sarà distribuito in 800 copie da The Walt Disney Company Italia. Ma ecco qualche retroscena.

unnamedPer la sua produzione, più di 1000 persone hanno lavorato 24 ore su 24 costruendo e decorando gli imponenti set per il magnifico castello della Bestia, traendo ispirazione prevalentemente dalle atmosfere del Rococò francese del XVIII secolo e dal Barocco italiano. La production designer – la candidata a quattro premi Oscar® Sarah Greenwood – ha così regalato al film un’incredibile quantità di opere di artigianato dallo stile europeo senza tempo.

Per quanto riguarda il cast, parteciperanno a questo live action de “La Bella e la Bestia”: Emma Watson nel ruolo di Belle, Dan Stevens nel ruolo della Bestia, Luke Evans nei panni di Gaston, Kevin Kline nelle vesti di Maurice (il padre di Belle), e Josh Gad nei panni di Le Tont (il piagnucoloso tirapiedi di Gaston). Da non dimenticare poi Ewan McGregor che interpreta il candelabro Lumière, Stanley Tucci nel ruolo di Maestro Cadenza (un clavicembalo), Audra McDonald che interpreta Madame Guardaroba, Gugu Mbatha-Raw nei panni dello spolverino Plumette, Hattie Morahan nel ruolo della maga Agata, Nathan Mack che interpreta la tazzina Chicco, Ian McKellen che nel ruolo dell’orologio Tockins ed Emma Thompson nei panni della teiera Mrs. Bric.

Le star internazionali della musica Celine Dion, Ariana Grande, John Legend e Josh Groban interpreteranno alcuni brani della colonna sonora – scritta dal pluripremiato compositore Alan Menken – che includerà nuove registrazioni delle canzoni originali composte insieme a Howard Ashman e tre nuovi brani scritti dallo stesso Menken insieme all’esperto paroliere vincitore di tre premi Oscar® Tim Rice. La colonna sonora originale sarà poi distribuita da Universal Music nei negozi di dischi e Disney Store.

Pronti a rivivere la fiaba?

Sito ufficiale del film: http://www.StiaConNoi.it

Trailer italiano ufficiale: https://youtu.be/yNrTU-DY13I

“La Bella e la Bestia” sui Social Network:
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Conoscete il cartone animato che ha avuto il maggiore incasso di sempre?

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Partiamo dal presupposto, che moltissimi sono i film d’animazione che hanno incassato milioni e milioni di dollari. Il film in questione è uscito di recente, ma è diventato in pochi anni uno dei grandi classici Disney: “Frozen – il regno di Ghiaccio”.

Frozen

Frozen è il cinquantatreesimo lungometraggio della Disney, uscito nel 2013 è diretto da Chris Buck e Jennifer Lee, ed è liberamente ispirato alla fiaba la “Regina delle nevi” di Hans Christian Andersen, è un film interamente prodotto dalla Walt Disney Animation Studios, ed è un film animato al computer, mentre le musiche sono state affidate a Christophe Beck.

Vincitore di due premi Oscar, nelle categorie: Miglior Film d’animazione e Miglior canzone (con “Let it go”, in italiano “All’alba Sorgerò”). È anche il film d’animazione che ha incassato di più nella storia, grazie ad una distribuzione globale. Con i suoi 1.276.480.335 di dollari ha superato film d’animazione del calibro di Toy Story, il Re Leone, Minions, Zootropolis e di moltissimi altri film.

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Oltretutto tra i dati della Apple, si nota come “Frozen – il regno di ghiaccio” è anche il film d’animazione più scaricato di tutti i tempi sulla piattaforma iTunes

Tra i doppiatori originali troviamo star internazionali come: Kristen Bell, Jonathan Groff, Idina Menzel, Josh Gad ecc. Mentre tra i doppiatori italiani troviamo molti visi noti, dello spettacolo musicale, ma non solo, personaggi del calibro di: Serena Rossi, Serena Auteri, Massimo Lopez, Enrico Brignano, Paolo De Santis, solo per citarne alcuni.

Cars 3: ecco il primo teaser italiano

Il terzo capitolo della saga Disney-Pixar di Cars sbarcherà nelle sale italiane dal 14 Settembre 2017. Oggi online il primo teaser trailer in italiano, il poster e la sinossi ufficiale.

“Dopo aver lavorato ai primi due lungometraggi della franchise Cars, sono onorato di poter dirigere Cars 3, afferma il regista Brian Fee. “Questi personaggi sono una sorta di famiglia per me dunque è davvero fantastico poter proseguire la storia di Saetta McQueen ed esplorare in modo più approfondito sia il mondo delle corse sia il rapporto di Saetta con questo sport. Il film sarà pieno di momenti elettrizzanti ed emozionanti”.

La sinossiColto alla sprovvista da una nuova generazione di bolidi da corsa, il leggendario Saetta McQueen è costretto a ritirarsi dallo sport che ama. Per tornare in pista avrà bisogno dell’aiuto di Cruz Ramirez, una giovane esperta di auto da corsa con tanta voglia di vincere e dovrà riscoprire gli insegnamenti del suo compianto mentore Hudson Hornet: il suo percorso sarà pieno di svolte inaspettate. Per dimostrare che il numero 95 possiede ancora la stoffa di un campione, Saetta dovrà gareggiare nella più grande corsa della Piston Cup.

La vera natura delle fiabe dei fratelli Grimm, dietro ai film

Oggi, 232 anni fa, nasceva Jacob Ludwig Karl Grimm, il più grande dei due storici fratelli che ci hanno portato tra le più famose fiabe conosciute in tutto il mondo. Ma la realtà di queste storie era molto diversa rispetto alle versioni che molti film ci hanno mostrato negli anni. Andiamo a scoprirla.

  Le fiabe e il “C’era una volta” hanno caratterizzato una costante dell’infanzia di tutti, conosciute direttamente leggendo i libri, guardando i classici film Disney ad essi ispirati, o ascoltando le audiocassette delle Fiabe Sonore (“A mille ce n’è…”).

Ad oggi, il mondo delle fiabe sta vivendo una nuova linfa attraverso il cinema, con film come la Cenerentola di Kenneth Branagh o il prossimo La bella e la bestia con Emma Watson, o anche attraverso le serie televisive, come Once Upon a Time o Grimm, tutti prodotti che stanno riproponendo storie già conosciute ma in una veste molto più “dark” rispetto alle versioni che siamo tutti abituati a conoscere.

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Quando si parla di fiabe, comunque, uno dei primi nomi che viene in mente è sicuramente quello di due storici fratelli, Jacob Ludwig Karl Grimm e Wilhelm Karl Grimm, meglio conosciuti come i fratelli Grimm. Il maggiore nacque proprio il 4 Gennaio di 232anni fa e insieme al fratello raccolse moltissime storie dalle molteplici versioni già famose nella cultura popolare tedesca ed europea, facendole conoscere al mondo intero. L’idea partì proprio da Jacob, professore di lettere e bibliotecario: tuttavia, la produzione letteraria iniziale messa in atto tra il 1812 e il 1815 dai celebri fratelli non era assolutamente indirizzata ad un pubblico di bambini, e le storie fino allora conosciute e tramandate solo oralmente erano colme di contenuti e sfumature truculente e crudeli, ormai dimenticate dalle versioni con le quali siamo stati abituati a conoscerle.

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La storia di Biancaneve, nel primo lungometraggio animato della Disney (1937), vedeva la regina cattiva morire in maniera abbastanza terribile, con il suo corpo schiacciato da un masso e subito dopo divorato da due avvoltoi. Si può fare di peggio? Certamente: la versione originale dei fratelli Grimm (1812) fa morire la malefica donna costringendola ad indossare un paio di scarponi di metallo incandescenti e a ballare con i nani fino alla fine dei suoi giorni. Oltretutto, se nella versione animata il compito affidato al cacciatore era quello di prendere il cuore della povera ragazza, la fiaba dei Grimm infarcisce il tutto con un tocco di cannibalismo: la donna qui voleva, infatti, i polmoni e il fegato, per cucinarli “con sale e pepe” e poi mangiarli.

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Il film del 2013 Hansel & Gretel: Cacciatori di Streghe, nel quale i due bambini ormai cresciuti divenivano spietati massacratori di streghe, vi è sembrato una forzatura? Non sareste della stessa opinione leggendo la fiaba originale: i due infatti non si perdono nel bosco, ma vi vengono mandati con l’inganno dai loro stessi genitori per avere meno bocche da sfamare. Oltretutto, la casa della strega, una volta all’interno, si rivela copertamente coperta da ossa e carni di moltissimi bambini già caduti vittime del tranello del malefico essere. La storia, inoltre, ha anche un fondo di verità: la versione scritta dai Grimm trae le sue radici dal Medioevo, epoca in cui la scarsità di cibo e la fame facevano dell’infanticidio e del cannibalismo una pratica comune.

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E ancora, dopo cannibalismo e omicidi, cos’altro potrebbe mai mancare? Ma la necrofilia, naturalmente. Il film de La bella addormentata nel bosco trae infatti ispirazione dal racconto dei fratelli Grimm Rosaspina: in questa versione, però, la principessa cade in un coma incantato dopo essersi punta con una scheggia, e il premuroso padre decide quindi di abbandonarla nel castello. Solo molti anni dopo, quando un nuovo re si appropria del castello abbandonato, questo non la sveglia con un bacio come narrano tutte le rivisitazioni più moderne della storia, ma decide invece di “spassarsela” con il corpo senza vita della ragazza: ella si sveglierà solo dopo aver dato alla luce due gemelli che, succhiando il suo dito, riescono a tirare fuori la scheggia incantata.

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Concludiamo con Cenerentola, storia tratta da un racconto dei fratelli Grimm nota come Aschenputtel: anche qui ci sono alcune “piccole” differenze rispetto alla storia conosciuta ai più. Se la versione proposta nella serie tv Once Upon a Time, nella quale la fata madrina veniva uccisa da una palla di fuoco, vi sembra cruenta, pensate che in quella originale la Fata Madrina nemmeno esisteva. Oltretutto, le due sorellastre, per convincere il principe che la scarpa appartiene a loro, si tagliano rispettivamente un tallone e tutte le dita dei piedi pur di far entrare i piedi nella scarpetta di cristallo. Infine, quando la futura principessa e il principe convolano finalmente a nozze, le due megere prendono il posto delle legittime damigelle provando a sedurre in tutti i modi il principe, ma vengono punite da alcune colombe che volano giù dal cielo e beccano gli occhi delle due fino a cavarli dalle orbite.

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Anche i Grimm, nelle versioni successive di queste storie, dovettero infine arrendersi alla censura riscrivendo le loro favole per compiacere una più vasta fetta di pubblico: lo sfondo crudo e drammatico di molte di queste fiabe continua tuttavia a far discutere, e molti genitori si rifiutano ancora oggi di leggerle ai propri figli per i contenuti spesso troppo adulti e le tinte scure.

Leggere queste storie nelle loro versioni originali ai propri bambini prima di metterli a letto potrebbe quindi, come abbiamo visto, non essere sempre una grande idea, rischiando il più delle volte di generare incubi più che conciliare il sonno dei piccoli fanciulli. “Vissero felici e contenti”? Non sempre. Meglio tirare fuori una vecchia VHS Disney.

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Oceania, Testa o Cuore e il boom Natalizio

Oceania, il nuovo film della Disney uscito il 22 dicembre, sta conquistando il Box Office italiano, in pochi giorni, 5 per la precisioni, ha già raggiunto i 3.5 milioni di incasso, un vero e proprio boom natalizio per il film d’animazione.

I registi della pellicola Ron Clements e John Musker (tra i quali anche di: La Sirenetta, Aladdin, La Principessa e il Ranocchio) sono rimasti affascinati dalle storie degli antichi esploratori. “Migliaia di anni fa gli abitanti dell’Oceania navigavano da una parte all’altra del Pacifico”“Erano dei navigatori incredibilmente capaci e per loro questa abilità era fonte di grande orgoglio. Anzi, lo è ancora”.oceania

“L’idea di una adolescente che sogna di diventare una navigatrice, considerando le abilità dei suoi antenati, ci sembrava davvero interessantissima”“Il tema dell’esplorazione era perfetto per raccontare la storia di una giovane ragazza che trova la propria identità e prende il controllo del proprio destino”. 

In occasione del grande successo, Spotify, ha voluto omaggiare il film mettendo a disposizione una speciale play list, una mappa interattiva dove è possibile trovare e ascoltare tutte le colonne sonore dei film Disney.

La colonna sonora originale del film è anche disponibile nei Disney Store, in tutti i negozi di dischi e store digitali. Oltre alle versioni strumentali, l’album comprende ben 15 canzoni molte delle quali interpretate in italiano da numerosi artisti fra cui Raphael Gualazzi, Chiara Grispo, Sergio Sylvestre, Rocco Hunt e Angela Finocchiaro. I principali brani originali in inglese sono interpretati da Alessia Cara, Jordan Fisher e Lin-Manuel Miranda.

Il cinquantaseiesimo film Disney “Oceania” è preceduto dal cortometraggio Testa o Cuore. Diretto dal regista Leo Matsuda, la storia racconta lo scontro tra i due lati della personalità di un uomo, cercando di dimostrare l’importanza e la complessità dell’equilibrio tra : il lato pragmatico e logico e quello più spensierato e avventuroso. Un corto con il classico taglio divertente e allo stesso tempo malinconico, emozionante disney, che ne fa l’erede di un altro capolavoro come Inside Out, dove le emozioni sono protagoniste.

Di seguito il trailer italiano di Testa o Cuore: