Ebbene si, stiamo parlando di Rock, stiamo parlando di uno degli ultimi gruppi che riesce ancora a fare bene il suo lavoro. Al di là della musica, dei riff, degli assoli prorompenti, troviamo un mostro da palcoscenico che porta il nome di Piero Pelù, un capitano che accompagna la sua ciurma, i Litfiba, verso un viaggio rivoluzionario, cercando di approdare nei porti di Eutòpia, la città ideale, il posto ideale, dove non esistono guerre, corruzione, mafie, persone che usano la politica per scopi personali, o religioni sfruttate come scuse per spargere terrore, odio e sofferenza. << Puoi dire che sono un sognatore, ma non sono l’unico >>, queste erano le parole che cantava John Lennon, ma ieri sera quando Pelù è riuscito a far inginocchiare fisicamente, tutto il parterre del Mandela Forum a Firenze, sulle note di El diablo ,ha dimostrato di essere uno di quei sognatori. Un gesto, che non è stato fatto nei confronti di chissà quale divinità blasfema, ma al cospetto degli Dei del Rock, di tutte quelle persone che un tempo facevano musica con lo scopo di trasmettere un messaggio vero e sincero, di rispetto per la vita, cercando di smuovere gli animi e le menti di chi li ascoltava, e allo stesso tempo, forse anche inconsapevolmente, crescendo quella generazione che oggi costituisce una società un pò più tollerante, un pò meno razzista e molto più libera.

Ph. Matteo Gistri
Il concerto è stato un vero spettacolo, ma chi ha veramente speso bene i soldi, sono tutte quelle persone che colmavano il parterre, e che a colpi di pogo, salti e balli si sono riusciti a godere completamente la serata, nella pura essenza del Rock. È volato anche un reggiseno sul palco, ma Piero che fa cenno al bodyguard di rimetterlo immediatamente li dopo essersi avvicinato per levarlo, non ha prezzo. Ed ecco che viene eletta Miss Regina di cuori, titolo che è stato assegnato a voce da Pelù in persona a una ragazza che ha pensato bene di mettere il seno in bella vista, sulle note della medesima canzone. Ed in fine un ulteriore plauso, va meritatamente a Luca Martelli, attuale batterista della band, che con le sue rullate e la sua grancassa, ha sbattuto i cuori in gola a tutti, probabilmente uno dei migliori batteristi Rock che abbiamo in Italia.
Se volete andare a vedere un bel concerto, i Litfiba sono sicuramente la scelta più adatta, almeno per quei rocker che non si accontentano di ascoltare e basta, ma che hanno bisogno di vivere una vera e propria esperienza.