Oscar: “Quando il sentimento è estremo diventa travolgente”

di Francesco Nuccitelli

Oscar_foto di Andrea Gallina bDopo una carriera dedicata interamente alla band mod più famosa d’Italia, ovvero gli Statuto… Oscar si è preso una piccola pausa dal gruppo per dedicarsi ad un lavoro in solitaria. “Sentimenti travolgenti” è infatti il titolo del suo primo album da solista. Un album che vede 8 brani tra inediti e brani già presenti nella discografia della band torinese. Eleganza e raffinatezza sono l’obiettivo di questo progetto cantautorale. Noi di Musica Zero Km lo abbiamo raggiunto per una chiacchierata telefonica:

Come nasce l’esigenza di fare un album da solista, dopo più di trent’anni di carriera vissuti con gli Statuto?

Perché con il tempo ho maturato una capacità e un’attenzione particolare nel voler comporre delle canzoni emozionali. Per rendere il tutto efficace, sentivo la necessità di farlo da solo, in modo cantautorale, utilizzando quindi liriche e sonorità diverse dal solito.  Nell’ultimo anno/anno e mezzo, mi sono accorto che c’erano degli aspetti artistici ai quali non avevo mai dato il giusto peso. Così ho ritenuto che in questo momento era giusto far emergere, ma anche riemergere, canzoni che prima forse non erano state capite.

Come mai questo titolo “Sentimenti travolgenti”?

Perché in tutte le canzoni sono narrate storie legate alle questioni sentimentali – non solo d’amore – vissute in maniera estrema e con vera passione. Quando il sentimento è estremo diventa travolgente e quindi non più razionale.

Nella tracklist c’è una canzone particolare, “Lei Canterà” dedicata a Mia Martini. Come è nato questo brano?

OSCAR 4_foto di Andrea Gallina_b (1)Rimanendo sul tema dei sentimenti, il brano rappresenta il mio senso di vergogna per quella che poi è stato l’epilogo della storia di Mia Martini. Questa canzone è la fotografia di un incontro speciale, di quando a Sanremo nel 1992 la conoscemmo (con gli Statuto, n.d.r.). All’epoca era consuetudine da parte dei discografici portare noi giovani delle nuove proposte a conoscere i vari big in gara. Abbiamo fatto il giro di tutti i camerini fino ad arrivare da Mimì. Il camerino era chiuso, ma dopo aver bussato riuscimmo ad incontrarla e a parlare un po’ con lei. Mi fece una bellissima impressione, anche se non riuscivo a capire perché fosse chiuso il suo camerino. Solo in seguito ci raccontarono che era per colpa delle maldicenze nei suoi confronti. Poi nel maggio del 2018, mentre mi trovavo a Sanremo, mi sono accorto che stavano girando la fiction su Mia Martini (poi andata in onda su Rai 1 con Serena Rossi protagonista, n.d.r.). Vedendo quelle riprese, è tornato alla mente quell’incontro. Così visto che stavo completando l’album mi è sembrato giusto ricordarla con una canzone.

Perché la scelta del vinile?

Perché ho voluto mettere l’eleganza al centro di tutto questo progetto. L’eleganza nel comporre la canzone, l’eleganza nel fare i testi, l’eleganza nel supporto e anche l’eleganza nella parte estetica. Il vinile sta riprendendo mercato ed è una bella cosa e ci tenevo a mettere in questo contesto il mio disco.

Qual è stato il criterio per la scelta dei brani?

Avevo già in mente quale tipo di canzoni mettere, realizzare e come trattarle musicalmente. I brani inediti sono 5 e sono quelli che ho composto nell’ultimo anno dove ho scritto musica e testo… mentre le altre 3 canzoni sono state scelte dal repertorio degli Statuto.

C’è una canzone che più di tutte rappresenta questo progetto?

È difficile la scelta, ma forse “Rimani”… un brano sentimentale, ma non banale, con una forte impronta classica. In generale, comunque, vorrei che tutte queste canzoni suonassero fuori dal tempo e fossero ascoltabili ancora tra venti o trenta anni. Questo è il mio obiettivo primario.

Ecco la tracklist di Sentimenti Travolgenti”:

Lato A “Rimani”“Provaci Con Me”“Sentimenti Travolgenti”“Avversaria E Bella”;

Lato B Lei Canterà”“Ti Amo”, “Invisibile”, “Neanche Lei”.

Gli Statuto stanno tornando, tra Qui non c’è il mare, Zighidà e il nuovo tour

STATUTO_foto di Chiara Buonvino 2_b.jpg

Gli Statuto, la band che per anni ha rivoluzionato il panorama musicale italiano, sta tornando per festeggiare il venticinquesimo anniversario di “Zighidà” il loro album di maggior successo. Le celebrazioni partiranno con lo “Zighidà 25 Tour” che inizierà il prossimo 20 aprile e seguirà con l’uscita dell’album “Zighidà 25” il 21 aprile, ma le sorprese non finiranno qui. Infatti si può già ascoltare il primo singolo estratto:  “Qui non c’è il mare” feat Caparezza che è già in rotazione radiofonica.

Per quanto riguarda “Qui non c’è il mare”, i diritti SIAE saranno tutti devoluti all’associazione Carlo U. Rossi, che si occupa di sostenere gli studi dei giovani desiderosi di diventare produttori artistici.

Come raccontato dagli Statuto: «“Qui non c’è il mare” è la presentazione ska della nostra città, con un testo ironico scritto nel 1992 che risulta attuale come non mai e che ha subito solo pochi “ritocchi”: gli stadi, ad esempio, rispetto a 25 anni fa sono diventati addirittura 3, ma il primo, il Filadelfia (che sarà ri-inaugurato quest’anno), è per noi quello più importante. Certo…la riflessione rap di Caparezza ci regala una visione più “raffinata” e obiettiva del problema della mancanza del mare a Torino, al punto tale da averci convinti che non è un problema…».

«Ho accettato volentieri di partecipare al brano “Qui non c’è il mare” degli Statuto – dichiara Caparezza – perché l’album che lo conteneva (Zighidà) lo ascoltavo durante il mio primo anno da emigrante a Milano nella “Casa del giovane studente e del lavoratore” e poi perché i diritti SIAE del testo andranno alla Fondazione Carlo Rossi».

copertina Zighidà 25_b

Di seguito vi postiamo la tracklist del disco: “Zighidà”; “Piazza Statuto”; “Abbiamo vinto il festival di Sanremo”; “Senza di lei”; “Piera”; “Ghetto”; “Balla”; “Moskowska”; “Quando quando quando”; “Ragazzo Ultrà”; “Non farmi ridere”; “Le – U”; “Libero”; “Baciami baciami”; “Qui non c’è il mare”.

“Zigihdà 25” contiene anche 3 bonus track, tra cui il nuovo singolo: “Noi duri”; “Abbiamo vinto il festival di Sanremo” (con la partecipazione del tenore Romano Doria); “Qui non c’è il mare” (feat Caparezza).

Per quanto riguarda lo “ZIGHIDÀ 25 TOUR”, con cui la band porterà il disco in tutta Italia. Ecco le prime date confermate: 20 aprile alla Blues House di Milano21 aprile al Fuori Orario di Taneto (RE); 22 aprile al Finger Food Festival (Parco della Zucca) di Bologna24 aprile alla Festa Partigiana di Cuneo25 aprile in Piazza Mazzini a Macerata29 aprile alla Flog di Firenze30 aprile al King di Pinarella di Cervia (RA); 1 maggio all’Expo Centre di Bellinzona (SVIZZERA); 2 maggio alla RTSI di Lugano (SVIZZERA); 5 maggio all’Hiroshima Mon Amour di Torino12 maggio al Jailbreak di Roma;19 maggio al Crazy Bull di Genova8 giugno al Festival di Vauda Canavese (TO).

Qui vi lasciamo con un piccolo frammento dell’intervista fatta agli Statuto che sarà presente nel nostro prossimo numero cartaceo di maggio/giugno:

«Gli Statuto, come detto a più riprese, possono vantare una carriera lunghissima e fortunata. Chissà quante soddisfazioni? “Ne abbiamo avute tante, mi è difficile dirtene una. Molte sono quelle che ci hanno permesso di suonare su palchi, dove mai avremmo pensato di arrivare. Abbiamo avuto il piacere di avere l’intera squadra del Torino in uno dei nostri video o il grande Paolo Pulici (il nostro Dio del calcio). Potrei dirti di Cuba, suonare li è stata una gioia, ci avevano invitato le autorità quando c’era ancora Fidel Castro, poi ce ne sono state tante altre” »

 

Gli Statuto proseguiranno il tour in tutta Italia!

Continua con nuove date in giro per l’Italia l’Amore di Classe – Club Tour”, durante il quale gli STATUTO presentano il loro ultimo lavoro in studio “Amore di Classe, oltre ai loro brani più celebri, come “Abbiamo vinto il Festival di Sanremo”, “Piera”, “Qui non c’è il mare”, “Ragazzo Ultrà”.Stampa

La band è una realtà unica nel panorama della musica italiana, con il suo coerente ma non per questo mai evoluto stile mod, con la loro immediatezza e sfrontatezza nei testi impegnati. Gli Statuto sono spesso ironici o sarcastici, aggressivi e umili, con una musica diventata di “moda” che è iniziata con lo  ska e si è fusa con il soul e il powerpop, diventando totalmente originale e incatalogabile. Senza mai aver assunto i panni delle “star”, senza essersi mai allontanati idealmente (e geograficamente) da Piazza Statuto, luogo di partenza e di creazione culturale, ideologica e musicale del gruppo.

Dopo il successo di vendite su cd, inoltre, “AMORE DI CLASSE” sarà disponibile anche in vinile! Lo special pack include un book di 8 pagine con la storia raccontata nel disco per intero e un “fotoromanzo”. 

Il tour comprenderà queste date: 5 gennaio al “Rizzo Manufacture Studio” di Palermo (per l’occasione Oskar presenterà il disco e il relativo libro); 14 gennaio a “La Claque” diGenova; 21 gennaio al “Combo Social Club” di Firenze; 30 gennaio al “Circolo dei Lettori” di Torino (per l’occasione Oskar presenterà il disco e il relativo libro con mini live della band – evento condotto da Domenico Mungo); 9 febbraioal Bravo Caffè di Bologna; 11 febbraio al Brancaleone diRoma; 4 marzo a “La loggia del leopardo” di Vogogna (VB).

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“RITMI DI METROPOLI”, prodotto da Max Casacci e Rudy Dimonte, è caratterizzato da sonorità powerpop e ritmi giamaicani. Nel testo del brano, scelto come nuovo singolo tramite un sondaggio sui social rivolto ai fans della band, gli Statuto descrivono l’ambiente urbano, lo stile e la quotidianità dei giovani protagonisti della storia raccontata nel concept della band torinese. La canzone è considerata come fondamentale per l’intero lavoro, tanto che il ritornello è citato sulla copertina del disco: “Ritmi di Metropoli, Suoni Multietnici, Abiti Impeccabili: siamo noi”.

Disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming,AMORE DI CLASSE”, uscito lo scorso gennaio, è entrato direttamente nella classifica dei dischi più venduti in Italia ed è stato definito da Ezio Bosso, bassista della band per anni, come miglior album della carriera artistica degli Statuto.

Questa la tracklist di “Amore di Classe”: “Ouverture”, “Batticuore”, “Ritmi di Metropoli”, “Catturami”, “Amore di Classe”, “Pubbliche Virtù”, “Non sei lei”, “Non sarai tu a cambiare il mondo”, “Devi riderci su”, “Corri Adamo”, “Cosa Conta” e “Questa è la felicità”.