Talent show: pace fatta tra Emma Marrone e Red Ronnie

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E’ arrivata finalmente la pace tra la cantante Emma Marrone e il critico musicale Red Ronnie. La vicenda si è risolta al programma televisivo di Italia 1 “Le Iene Show”, grazie all’intervento dell’inviato Nicolò De Devitiis.

Tutto è iniziato mercoledì scorso, quando il critico musicale Michele Monina ha pubblicato un articolo in cui parlava della scarsa affluenza ai concerti dei cantanti provenienti dai talent show. A cogliere la palla al balzo ci ha pensato Red Ronnie, che il giorno dopo sui social ha preso di mira Emma Marrone ed Elodie Di Patrizi, dichiarando di “provare tristezza per tanti ragazzi ingannati da un meccanismo teso solo a sfruttarli in nome dell’audience e del potere televisivo”. Il carattere forte e combattivo di Emma è venuto fuori con un post  in cui ha affermato di  “sentirsi in dovere di difendere la sua dignità, la sua posizione ed il contesto”, punzecchiando Red Ronnie. Al post è seguita una diretta Facebook di due ore del famoso critico, che ha replicato alle frasi della cantante.

Della vicenda ha deciso di occuparsene l’inviato delle Iene Nicolò De Devitiis, con un servizio andato in onda durante la puntata di ieri sera del programma. Nella prima parte, la ‘iena’  ha incontrato Red Ronnie, che non ha fatto altro che confermare il suo pensiero sui talent show di oggi. A quel punto l’inviato di Italia 1 ha proposto al famoso critico di scrivere ad Emma Marrone una lettera, in cui spiegava le sue ragioni. Una volta realizzata, De Devitiis ha consegnato il foglio alla cantante, che ha ammesso il malinteso con Red Ronnie. Dopo aver firmato la ‘pace’, Emma ha ribadito che “i talent non stanno togliendo niente a nessuno, stanno solo dando una mano a dei ragazzi che hanno voglia di fare qualcosa”. Una giusta conclusione per una vicenda di cui si parlerà ancora a lungo.

Tanti auguri Quentin, maestro del cinema cult

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Oggi è un giorno speciali per tutti gli amanti del cinema, oggi è il compleanno di uno dei registi più amati di tutti i tempi. Auguri a Quentin Tarantino!

Regista di veri e propri cult, come Le Iene, Pulp Fiction, Kill Bill (entrambi i capitoli) o dei più recenti The Hateful Ehigt, Bastardi senza gloria e Django Unchained. Non solo grande regista, ma anche sceneggiatore e attore di tutti i suoi film diretti, ma anche di altri film. Produttore, doppiatore e molto altro, Quentin Tarantino vero e proprio jolly del cinema mondiale.

Nella sua carriera, tante sono le candidature ricevute per diversi trai più prestigiosi premi e tante sono anche le vittorie per: Oscar, Golden Globe, Cannes e David Di Donatello. Tra i successi si contano le migliori sceneggiature (ricordiamo che Quentin è un doppio premio Oscar), miglior regista e miglior film straniero e la Palma d’oro.

THE HATEFUL EIGHT

Tra le varie curiosità che possiamo annoverare di questo personaggio, partiamo tranquillamente dalle sue origini italiane, da che lo rende un vero e proprio amante del cinema italiano, specie quello anni settanta, da Sergio Leone a Dario Argento. Per omaggiare proprio Sergio Leone, Quentin utilizza spesso la tecnica del Mexican Standoff (ovvero la tecnica dei tre personaggi armati, sotto tiro e che impugnano la pistola l’uno contro l’altro), citazione de “Il buono, il brutto e il cattivo”.

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Altra curiosità simpatica e affascinante è la scelta del cast per i suoi film, chi non deve mai mancare è Samuel L. Jackson e Uma Thurman (quest’ultima, attesa per diversi mesi visto la sua gravidanza, poiché era l’unica vera scelta per il primo capitolo di Kill Bill e poi anche per il secondo).

Concludiamo il nostro piccolo omaggio, al maestro del cult, rimanendo nell’ambito delle curiosità che riguardano ancora Uma Thurman e Quentin Tarantino. Spesso vi sarete domandati quanti litri di sangue finto sarà stato utilizzato per i due capitoli di Kill Bill? La risposta è ben oltre i 1700 litri, non male specie per tutte quelle morti.